Saturday, October 19, 2013

A point of fulcrum

"There comes a time in each life like a point of fulcrum. At that time you must accept yourself. It is not any more what you will become. It is what you are and always will be."-- John Fowles, The Magus

Steep Hill

Saturday, March 9, 2013

California Poppies

Il vento è gelato, uno schiaffo che mi congela metà del corpo, mentre arranco per tenere una velocità decente in linea retta. Già non sento più niente dall’orecchio destro, il naso cola disperato, i quadricipiti sono un groppo di nodi doloranti. Guardo il GPS: due chilometri percorsi, novantotto ancora davanti. Sarà una giornata magnifica, penso.

E non mi sbaglio, il sole riuscirà alla fine a riscaldarmi la pelle, e le strade che si snodano tra pascoli e vigneti, salendo repentine affiancate da canyon profondi faranno il resto. E il vento che mi sferza il volto per la prima metà del percorso ha un vantaggio: al ritorno è in poppa, e ne approfitto per tenere medie che per i miei standard sono fantastiche. 

C’è anche disappunto. Un signore sulla sessantina cade appena avanti a me. Si contorce al suolo, il volto massacrato e sanguinante. Una provvidenziale infermiera ciclista lo prende in carica, come vorrei avere la calma e la competenza necessaria per prestare soccorso a qualcuno, penso, ma sarebbe già bello non svenire alla vista del sangue. E dopo nemmeno dieci minuti sentiamo le sirene di ambulanza e pompieri (immancabili in occasione di ogni incidente) e ripartiamo. 

Poi Drum Canyon, una salita tanto faticosa quanto la stretta valle attorno alla quale la strada dissestata sale a spirale era idillica. Era, perché ora pompe e trivelle iniettano nel sottosuolo i veleni usati per fracking. Non sembra possibile. Poi lo sguardo cade sulla scoscesa riva che porta a un torrente stagionale, dove i redneck locali gettano frigoriferi, poltrone e cucine a gas, e quintali di vecchie gomme. Scuoto la testa, non c’è niente da fare, we are doomed by stupidity, mi alzo sui pedali e in un attimo sono in cima, pronto alla lunghissima discesa finale, con il vento ora amico che mi spinge fino all’arrivo.

Sunday, February 3, 2013

2012: The year in reading

This is what I read in 2012. Lots of manga, some excellent time waster, quite a few gems. Among my  favorite novels last year, Jean-Patrick Manchette's La position du tireur couché, Ian Tregillis' Bitter Seeds, Jonathan Franzen's Freedom, and Giampaolo Simi's La Notte alle mie spalle. Among the graphic novels, Craig Thompson's Habibi, and the Bakuman series.


The full list: 

A Wrinkle in TimeMadeleine L'engle
Le Roi de FerMaurice Druon
Cat's EyeMargaret Atwood
L'Ami De'Enfance De MaigretGeorges Simenon
La Position du tireur couchéJean-Patrick Manchette
The Secret GardenFrances Hodgson Burnett
N Is for NooseSue Grafton
O is for OutlawSue Grafton
Bienvenue parmi nousEric Holder
Un Leonberger di nome Bruno ovvero cosa non si fa per un biscottoArianna Falconer
P is for PerilSue Grafton
Q is for QuarrySue Grafton
His Majesty's DragonNaomi Novik
DMZ Vol. 1Brian Wood
Black Powder WarNaomi Novik
Welcome to the NHK Volume 1Tatsuhiko Takimoto, Kendi Oiwa
EmmaKaoru Mori
The Invention of Hugo CabretBrian Selznick
EmmaKaoru Mori
Wasteland Book 1Christopher J. Mitten, Antony Johnston
EmmaKaoru Mori
I Am the CheeseRobert Cormier
Empire of Ivory: Temeraire Bk. 4Naomi Novik
Throne of JadeNaomi, Novik
Victory of EaglesNaomi Novik
Blue HeavenC.J. Box
Town of Evening Calm, Country of Cherry BlossomsFumiyo Kouno
Diary of a Wimpy Kid - Dog Days: Book 4Jeff Kinney
Blood RitesJim Butcher
FreedomJonathan Franzen
Prima di sparireMauro Covacich
Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestraClaudia Durastanti
Les enfants du néantOlivier Descosse
Bitter SeedsIan Tregillis
Wuthering Heights (Collins Classics)Emily Brontë
Sandman SlimRichard Kadrey
La ronde des innocentsValentin Musso
Tongues of SerpentsNaomi Novik
The Dervish HouseIan Mcdonald
Punish the SinnersJohn Saul
Diary of a Wimpy Kid: The Ugly TruthJeff Kinney
Okay for NowGary D. Schmidt
Il gioco degli specchiAndrea Camilleri
Before I Go to SleepS J Watson
BlanketsCraig Thompson
Le passagerJean-Christophe Grangé
Il mercante di libri maledettiMarcello Simoni
All the Earth, Thrown to the SkyJoe R. Lansdale
ReamdeNeal Stephenson
HabibiCraig Thompson
IncidencesPhilippe Djian
La valle delle donne lupoLaura Pariani
La Forza del destinoMarco Vichi
Bakuman vol. 11Takeshi Obata, Tsugumi Ohba
La carta più altaMarco Malvaldi
Bakuman vol. 12Takeshi Obata, Tsugumi Ohba
BakumanTsugumi Ohba
Wild ThingJosh Bazell
I'm Starved for YouMargaret Atwood
Crucible of GoldNaomi Novik
L'appel de l'angeGuillaume Musso
Bakuman, Vol. 10Tsugumi Ohba
Respiro cortoMassimo Carlotto
La legge della giunglaEnrico Brizzi
InvictusSimone Sarasso
Tu sei il maleRoberto Costantini
The Drowned CitiesPaolo Bacigalupi
Ufficio di scollocamentoSimone Perotti, Paolo Ermani
L'été tous les chats s'ennuientPhilippe Georget
The Janus AffairPip Ballantine
Una lama di luceAndrea Camilleri
Bakuman vol. 15Takeshi Obata, Tsugumi Ohba
The Perks of Being a WallflowerStephen Chbosky
San MiguelT.C. Boyle
The Casual VacancyJ.K. Rowling
The Coldest WarIan Tregillis
La notte alle mie spalleGiampaolo Simi

Monday, December 31, 2012

The year in riding

2012 was good to to me. Nothing too remarkable happened: no long century rides, no overnight touring, although I did spend a beautiful Saturday in the Santa Ynez Valley at the Solvang Prelude.Solvang Prelude But what I’m quite happy about was to be able to recover from my 2011 knee surgery, riding a little better every weekend. Sure life is different now than when I was training to ride a state of the Tour de France, but I was able to improve a little on my 2011 mileage, almost on par with 2010. In 2012 I learned to appreciate the little things: living in a place where I can ride 297 days a year, keeping my rides well maintained.
Building myself a wheel In 2012 I built my first wheel, and now my commuter has a dynamo hub front and back battery-free lights, and more gadgets that I'm willing to admit. I was lucky enough to get one of the first Volagi Viaje in production. Above all, I was able to still have fun on my bicycles, day after day.
I couldn’t ask for anything better!